Lo Yoga Sensibile al Trauma nasce per  offrirti un luogo sicuro in cui ascoltare, accogliere e liberare ciò che il corpo trattiene.

Questa pratica si fonda sul principio che il trauma non è ciò che ci accade, ma ciò che resta intrappolato dentro di noi quando l’esperienza non può essere elaborata.
Attraverso movimenti dolci, respiro consapevole e una guida rispettosa, lo yoga ti aiuta a riconnetterti con il corpo, ristabilire la fiducia nelle tue sensazioni e costruire, passo dopo passo, un nuovo senso di stabilità.

Non servono esperienze precedenti di yoga: qui non si parla di performance, ma di presenza. Ogni incontro è un invito a rallentare, a ritrovare uno spazio di ascolto e a riappropriarti della tua libertà interiore — quella che il trauma, per un po’, ti aveva tolto.

Mi piace chiamarlo “lo yoga della libertà”, perché aiuta a liberarsi da ciò che non serve più: paura, vergogna, ipercontrollo, confusione, dissociazione. Ti accompagna a sentire, a respirare di nuovo la vita con fiducia.

Cosa sperimenterai nel percorso di Yoga Sensibile al Trauma:

• Tecniche di respirazione e grounding per ricostruire sicurezza e stabilità

• Movimenti consapevoli per riconnetterti al corpo in modo dolce e rispettoso

• Esercizi per calmare il sistema nervoso e ridurre ansia o iperattivazione

• Spazio di ascolto e condivisione per favorire consapevolezza emotiva

• Riscoperta del piacere di abitare il corpo, nel qui e ora

Ogni sessione è guidata con attenzione, rispetto e accoglienza. Non ci sono correzioni forzate né aspettative: l’obiettivo è permettere al corpo di raccontarsi, e alla persona di sentirsi al sicuro, presente, viva.

Questo percorso è per chi desidera trasformare la sofferenza in consapevolezza, ricucire il legame con se stesso e vivere con più serenità, leggerezza e fiducia nel proprio corpo.